Solitude One
Solitude One e’ una nave lunga 52 metri (171ft), nel 2013 e’ stata rimodernata ed e’ cambiata da nave mercantile a nave dedicata alle immersioni subacquee nelle acque di Palau in Micronesia, nelle Filippine, a Cebu e Tubbataha Reef. Lo staff è ben istruito, arrivano solo quando il cliente ha bisogno di loro, permettendogli di avere la propria privacy e intimità. La nave ha una cabina allestita per le apparecchiature fotografiche e video, ci sono delle postazioni con tavolo, sgabello, prese di corrente, scaffali e cassetti. Qui gli appassionati potranno lasciare le loro macchine fotografiche.
Per coloro che non vogliono portare il loro computer a bordo ci sono 2 postazioni ed un’ampia libreria con riviste e libri dedicati alla flora e fauna marina.
Ha un salone con aria condizionata dove ci sono tavoli e sedie dove mangiare, un televisore a schermo piatto, lettore DVD, uno stereo, film e giochi in scatola per passare del tempo in compagnia o rilassarsi.
I pasti sono attentamente pianificati e preparati per soddisfare al meglio i palati di tutti, per coloro che hanno diete specifiche possono farcelo sapere in anticipo durante la prenotazione in modo da poter avvertire lo chef di bordo. Sempre disponibili te’, caffè, acqua e varie bibite. Il bar offre una selezione di liquori, vini e birre a costo supplementare.
La Solitude One ha un ponte superiore all’aperto dove una parte dispone di comode sdraie per prendere il sole, l’altra parte e’ all’ombra. Per il massimo del relax c’e’ una vasca idromassaggio. Per chi vuole rilassarsi l’imbarcazione dispone di uno staff addetto ai massaggi di vario genere.
Cabine
MV Solitude One ha 10 cabine ed ospita un massimo di 22 passeggeri.
Tutte le cabine hanno bagno privato con doccia calda, aria condizionata, cassaforte, accappatoi, asciugamani, asciugacapelli, armadio, TV e supporto media.
Ponte principale
- 1 Cabina matrimoniale King: 1 letto matrimoniale, 1 divano letto che può essere usato per un bambino fino a 12 anni.
- 1 Cabina doppia Deluxe: 2 letti singoli.
Ponte inferiore
- 1 Cabina matrimoniale King: 1 letto matrimoniale, 1 divano letto che può essere usato per un bambino fino a 12 anni.
- 6 Cabine Deluxe
- Cabine – B3, B5, B7: 2 letti singoli ed 1 a castello.
- Cabine – B1, B2: 1 letto matrimoniale.
- Cabina – B4: 2 letti singoli a castello.
- 1 Cabina quadrupla Standard – B8: 4 letti singoli a castello.
Le cabine vengono pulite quotidianamente e le lenzuola ed gli asciugamani ogni 3 giorni, ma se qualcuno avesse necessita’ di cambiarli più spesso può chiedere allo staff.
Nella poppa della Solitude One è possibile riporre le attrezzature per le immersioni negli appositi contenitori o ricaricare le proprie bombole.
Con più di 1400 specie di pesci e circa 600 specie di coralli, Palau possiede uno dei mari più belli di tutto il mondo…un vero paradiso per ogni appassionato di diving.
Carp Island dista solo 10 minuti di barca dai migliori dive sites di Palau.
Qui di seguito ve ne elenchiamo qualcuno:
Blue Corner:
A circa un’ora di barca da Koror si trova il Blue Corner, ritenuto uno dei migliori posti al mondo per fare immersioni. Si tratta di un reef molto esteso con una parete verticale che va dai 10 ai 330 metri di profondità.
Qui vivono numerose specie di coralli duri e molli e praticamente tutte le specie di pesci scoperti negli oceani tropicali: un vero paradiso per i fotografi subacquei!
Il Blue Corner è in genere suddiviso da tre boe: per le prime immersioni, in genere si inizia dalle boe laterali con la boa centrale leggermente più impegnativa.
Turtle Wall:
Il “Muro delle tartarughe” si trova a 42 chilometri a sud di Koror ed è raggiungibile in circa 45 minuti di barca.
Il reef inizia a circa 1 metro e mezzo di profondità e scende fino ad una profondità di circa 20 metri.
Il nome lascia intendere la principale attrazione di questo posto: le tartarughe! Ve ne sono tantissime e sarà interessantissimo vederle mangiare, nuotare, dormire ed anche…accoppiarsi.
Tartarughe, coralli, pesci di ogni genere: il Turtle Wall è veramente un posto unico per scattare foto subacquee.
Il Turtle Wall si trova lungo la direttrice che va dal Blue Corner al Ngemelis Reef System, dove il reef raggiunge profondità molto più elevate.
Blue Holes:
Sito d’immersione veramente suggestivo: a pochi metri dalla superficie, si passa attraverso un’apertura tra i coralli attraverso la quale si accede ad un tunnel verticale che sbocca nell’oceano a 20 metri di profondità.
Poco oltre, inizia una grande caverna dentro la quale balenano zampilli di luce provenienti dalla superficie che creano uno spettacolo davvero affascinante.
Un magnifico arco posto alla fine della caverna apre direttamente allo spettacolo delle pareti del Blue Corner.
Virgin Blue Hole:
A pochi centimetri sotto il pelo dell’acqua parte un tunnel che conduce ad una grande grotta sottomarina.
Qui spesso s’incontrano squali pinna bianca che dormono e, occasionalmente, anche squali leopardo e squali nutrice.
Le pareti sono ricche di coralli ed alcionarie dai mille colori in mezzo a cui nuotano aquile di mare, pesci scorpione, nudibranchi e tanti altri esemplari marini.
Jell Fish Lake:
Si tratta di uno dei luoghi più singolari al mondo: un lago salato dove vivono migliaia di meduse non urticanti di ogni dimensione.
Nuotando con attenzione, si possono fotografare ed accarezzare le meduse senza correre il rischio di essere punti.
Carp Island offre mille possibilità per spendere al meglio il tempo tra un’immersione e l’altra:
Escursioni sull’isola
Con la compagnia di una guida od il semplice aiuto di una mappa si può ‘esplorare’ la rigogliosa giungla che copre l’isola di Carp Island. I visitatori ammireranno così lo spettacolo degli enormi alberi di baniano, le caverne dove dormono i pipistrelli ed infine la famosa Yapese Stone Money, una grande pietra circolare con un foro nel mezzo.
Sport
Il Carp Island Resort offre la possibilità di praticare numerosi sport come il kayaking e lo snorkeling. Vengono inoltre organizzati tours alle Rock Islands dove si trova il Jellyfish Lake.
A queste proposte, si possono abbinare anche i bellissimi itinerari che offre l’Isola di Palau:
Cascate di Ngardmau
Queste cascate scendono dal Monte Ngerchelechuus, la vetta più alta dell’isola.
Per raggiungerle, bisogna inoltrarsi all’interno della foresta tropicale per un breve tragitto.
Il fragore delle cascate vi anticiperà di poco lo spettacolo entusiasmante di questo meraviglioso angolo di natura incontaminata.
Bird-Watching
Un’attività sicuramente emozionante, con ben 50 specie di uccelli che vivono nella zona del mare, della giungla e delle lagune.
Lago di Ngerdok
Luogo bellissimo, ideale per osservare la fauna locale, soprattutto coccodrilli.
Le Bai
Le Bai sono costruzioni tipiche di Palau dove per tradizione si tenevano le riunioni.
Ogni villaggio ne aveva diverse, costruite in materiali semplicissimi come legno e paglia.
Le Bai erano di due tipi: uno riservato ai capi villaggio ed uno alle riunioni dei giovani uomini.
Relitti della Seconda Guerra Mondiale
Sparsi un po’ ovunque sull’Isola di Palau si trovano moltissimi reperti della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1943, Palau divenne infatti area militare e nel 1944 subì pesanti bombardamenti da parte degli americani.
Girando nella foresta, capita spesso d’incontrare i resti di carri armati, mitragliatrici, cannoni, aerei ed altri oggetti bellici.
Palau fu originariamente colonizzata da coloni di origini indonesiane, malesiane, polinesiane e della nuova guinea. Nel 1914, dopo la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, il Giappone conquista Palau. Sotto il trattato di Versailles del 1919, l’influenza giapponese sulla cultura di Palauan fu immensa poiché spostò l’economia da un livello di sussistenza ad un’economia di mercato e alla proprietà della proprietà dal clan ai singoli. Nel 1922, la città principale, Koror divenne il centro amministrativo per i possedimenti regionali del Giappone. Dopo la sconfitta del Giappone nella seconda guerra mondiale, le Caroline, le Marianne e le Isole Marshall sono classificate come Territori fiduciari dell’ONU sotto l’amministrazione statunitense, con il nome di Palau come uno dei sei distretti insulari nel 1947.
Clima: Il clima è tropicale, con piogge abbondanti. La temperatura media è di 27 °C mentre il tasso dell’umidità è dell’80%. I cicloni tropicali portano piogge abbondanti e provocano gravi danni, soprattutto nel periodo giugno-novembre.
Lingua: Lingua ufficiali sono il palauano e l’inglese.
Moneta: La moneta ufficiale e il dollaro.
Popolazione: 21000 abitanti distribuita su 250 isole che formano la catena occidentale delle isole Caroline.