Borneo Malese – Sipadan Mabul Resort SMART
E’ importante fare presente che il resort propone anche immersioni illimitate da riva, tuttavia date le caratteristiche dei fondali e della situazione logistica del mare di fronte al resort, non è facile poterle effettuare.
Per una sistemazione esclusiva, la società Smart gestisce anche lo Smart Water Bungalow.
Nota Bene: dal 1° marzo 2012 le immersioni a Sipadan sono garantite una sola giornata a settimana (3 immersioni) e solamente per chi soggiorna negli standard stand alone cottage.
Il Centro Diving del Sipadan Mabul Resort è aperto ogni giorno dalle 07.00 del mattino ed è dotato di ogni comfort: docce, bagni, vasche di risciacquo per le attrezzature e una zona relax dove poter fare uno snack o bere una bevanda calda dopo le immersioni. E’ dotato di compressori Bauer per la ricarica delle bombole, 300 bombole in alluminio e attrezzatura subacquea completa Scubapro per il noleggio. Le barche per immersioni sono in vetroresina e equipaggiate per la subacquea, portano fino a 12 passeggeri e fanno 3 uscite al giorno. Le 3 immersioni al giorno che vengono offerte ai subacquei cono sempre guidate da ottimi e preparatissimi Dive master locali. Tutti I Dive Master sono profondi conoscitori dell’area di Mabul e di quella di Sipadan, non solo mostrano le bellezza sottomarine ma insegnano anche nozioni di biologia marina a chi è interessato a conoscere meglio le caratteristiche di questa parte di mare.
Le immersioni che si possono fare in questa area sono molto diverse tra loro. Nella zona di Mabul il fondale più sabbioso permette incontri con piccoli abitanti del mare e quindi soddisfa gli amanti della macrofotografia, lo stesso avviene nella zona di Kapalai a soli 15 minuti di barca; per chi invece non può rinunciare agli incontri con i grandi del mare bastano 20 minuti di barca per raggiungere Sipadan, i cui fondali sono un esempio della biodiversità di questa area. Immersioni in parete, immersioni in corrente e bellissimi canyon permettono non solo di godere della bellezza dei suoi coralli e dei piccoli e colorati abitanti ma anche di nuotare tra banchi di jack fish, barracuda, tonni o di fare qualche incontro con gli squali martello.
Immersioni a Sipadan
Barracuda Point
È il punto d’immersione più rappresentativo di Sipadan. Formato da un’ampia barriera corallina che si estende a forma di testa, per trasformarsi poi improvvisamente in una parete oceanica che discende verticale fino a quasi 1.000 metri di profondità. Specialmente la mattina presto, meglio in presenza di corrente, è possibile vedere un autentica sfilata di pesci. I più mattinieri troveranno quasi certamente un compatto branco di “Bumper Head”, ma frequenti sono anche i gruppi di pesci pipistrello, ma senza alcun dubbio la cosa più attesa sono i barracuda che arrivano a formare il classico cilindro con più di mille esemplari fino a coprire la luce del sole. Ma non mancheranno certamente, tra gli altri, gli squali grigi, gli squali dalle punte argentate, gli squali pinna bianca, qualche squalo leopardo e , se si è fortunati, anche il passaggio di squali martello. Infine, e come non potevano mancare, tartarughe e ancora tartarughe. Centinaia di pesci di barriera, gorgonie e spugne rimangono in realtà eclissate da tutto quello che c’è davanti nel blu.
Coral Garden
Reef di forte pendenza, che arriva quasi fino alla superficie, perfetto per le immersioni da sfruttare fino alla sosta di sicurezza. Vicino alla costante compagnia di tartarughe verdi e tartarughe marine, potremo osservare una consistente quantità di pesci di barriera che popolano questi fondali. I pesci pappagallo mordicchiano il corallo, mentre esemplari di pesci farfalla perlustrano tutti gli angoli alla ricerca di cibo, così come un’enorme varietà di pesci angelo. Le gorgonie e le spugne che tappezzano la parete sono molto varie e colorate e davanti ad esse, se siamo attenti, potremo contemplare il passo di corpulenti tonni e squali grigi che vagabondano nel blu, mentre i pinna bianca sostano nella sabbia chiara.
Hanging Garden
Probabilmente uno dei punti di immersione più luminosi e raccomandabili per la macro fotografia. La parete verticale è incoronata da una barriera corallina traboccante di vita, con decine di clearing station dove si ammucchiano i pesci pipistrello, sperando che i piccoli labridi svolgano il loro compito. I coralli sono tra i migliori dell’isola e la parte bassa della parete, tra i 30 e i 40 metri, offre l’opportunità di osservare gorgonie di dimensioni incredibili, come enormi orecchie di elefante, spugne ed alcionari pelosi, di colori e grandezza considerevoli.
Lobster Lair
Immersione di parete caratterizzata dalle grandi gorgonie e dalla permanente sfilata di tartarughe seguite da pesci pipistrello. È un sito dove non dobbiamo perdere di vista il blu, poiché vicino a South Point si trova uno dei posti migliori per osservare gli squali martello, del tipo sphyrna lewini che possono formare gruppi di più di 50 individui. Se la temperatura dell’acqua è alta, come normalmente succede a Sipadan, dovremo andare a quote profonde per incontrarli.
Mid Reef
Il profilo di questa immersione è molto simile a quello di altri punti dell’isola, alternandosi pendio a parete, ma non per questo l’immersione risulta ripetitiva. Le acropore occupano la parte più alta ed esposta della barriera dove la cosa più abbondante sono i pesci di piccola e media taglia, come pesci scoiattolo, pesci angelo, pesci farfallea pescichirurgo, fucilieri, damigelle e pesci coniglio, questi ultimi degni di particolre menzione per il fatto che la varietà e quantità di questi animali è molto grande, veramente difficile da vedere in altri posti.
Sulla sabbia chiara è frequente vedere squali pinna bianca, che formano piccoli branchi o tartarughe che tollerano la presenza dei subacqueii fino a limiti inimmaginabili.
Come risaliamo la vita vertebrata diminuisce ed aumentano i coralli molli e la possibilità di incontri con squali grigi o pinna argentata.
South Point
Un buon sito per gli amanti della profondità e gli squali martelli, ma anche ideale per chi preferisce quote più rilassate.
La prima parte dell’immersione normalmente si realizza nella zona bassa della parete dove emergono le spugne e le orecchie di elefante, ma subito si perde profondità attratti da un’incessante sfilata di pesci che circolano nella parte alta: squali pinna bianca, squali leopardo, tartarughe, platax e, con molta frequenza, grandi banchi di carangidi di proporzioni più che interessanti e tra i quali si mischiano palometa australiani e piccoli squali.
Un’immersione che normalmente si chiede di poter ripetere….
Turtle Patch
Un profilo molto simile a South Point, con un’ampia barriera nella parte superiore dove normalmente si trovano anche banchi di carangidi.
Gorgonie ed ogni tipo oltre a coralli molli tappezzano la parete come la diversità dei pesci di barriera è davvero molto grande, ma probabilmente quello che più sorprende è la quantità di tartarughe, anche se di per sé è già strano che sia proprio questo a stupire a Sipadan!, dal momento che le tartarughe sono compagne permanenti d’immersione.
In Turtle Patch la loro presenza si moltiplica, stanno dappertutto, riposando sui grandi coralli neri, nascoste in qualunque anfratto della parete, nuotando, da sole o in gruppo, nel blu formando grandi branchi nelle zone di sabbia dove sono a disposizione dei labridi pulitori. Un’opportunità unica per vedere il comportamento tra questi animali.
Turtle Tomb
Un posto leggendario e di fama mondiale. Questa grotta che offre una grande apertura a 38 metri di profondità, racchiude al suo interno decine di scheletri di tartarughe che, si pensava, per anni arrivavano in questa caverna per morire, qualcosa di simile alla leggenda dei cimiteri di elefanti. Di recente gli scienziati hanno rotto l’incantesimo della leggenda, dimostrando che semplicemente si tratta di tartarughe che si sono perse all’interno della grotta e sono morte soffocate. Per fare questa immersione è normalmente richiesto la specialità “cave diver” e l’immersione si realizza in piccoli gruppi di 3 subacquei, normalmente con bibombola e con una guida specializzata. La prima tappa si sviluppa nella stanza d’0entrata, una caverna di grandi proporzioni, nel cui fondo, a 70 m. dall’entrata e a 30 m. di profondità, si apre uno stretto tunnel che dà accesso alla seconda stanza, un’enorme cavità, con una grande roccia centrale, dove potremo contemplare più di 60 scheletri di tartaruga, ripartiti per tutta la stanza. La visibilità è eccellente, ma i subacquei devono avere uno spiccato controllo della quota, poiché il fondale è limaccioso e se si alza può rendere tutto torbido. Di ritorno, vicino all’uscita è anche possibile osservare lo scheletro di un Marlyn e, quasi praticamente fuori, un’enorme barracuda che supera il metro e mezzo, ma in questa occasione in “carne ed ossa”!
West Ridge
Parete verticale solcata da profonde rientranze, come se una mano gigante avesse graffiato la barriera. Nella parte esterna della parete abbondano i coralli molli e le gorgonie, mentre negli anfratti si ammucchiano i pesci pipistrello, gruppi di labridi, piccoli gruppi di chirurghi e numerosi pesci angelo nelle loro differenti varietà. Deve essere prestata particolare attenzione al fondo sabbioso di alcune terrazze presenti, poiché normalmente sono scelte dagli squali leopardo per riposare. Ad intervalli troveremo anche piccole aperture nella parete dove troveremo tartarughe che riposano in quasi totale sicurezza.
White Tip Avenue
Come indica il suo stesso nome è un buon posto per l’incontro di squali pinna bianca di barriera, la specie più frequente di questa isola. Normalmente sono avvistabili nelle zone meno profonde dato che durante il giorno stanno sul fondale sabbioso per riposare, mentre al mattino presto o verso il tardo pomeriggio, si muovono in piccoli gruppi preparandosi per la caccia. Ma non vedremo solo squali pinna bianca, questo sito è perfetto anche per lo squalo leopardo o semplicemente per l’osservazione di migliaia di pesci di barriera, dai colori e dalle forme più disparate.
La Malesia è un paese ricco di natura e di contrasti tra il moderno che avanza e le antiche tradizioni. Il volo intercontinentale atterra nella capitale Kuala Lumpur, città moderna e perfetta per uno stop over: ideale per lo shopping o per una visita ai siti storici ed al bellissimo giardino botanico. Per chi vuole dedicare ai tour qualche giorno in più è possibile organizzare visite alla storica regione di Malacca o estendere il soggiorno mare nelle vicine isole di Redang o Langkawi. Per raggiungere le destinazioni di mare si vola poi o su Kota Kinabalu o su Sandakan.
Per chi arriva a KOTA KINABALU è possibile fare escursioni sul monte Kinabalu. Qui, dopo un trasferimento in pullman, ci si può avventurare nella foresta pluviale del Parco Kinabalu, visitare le Poring Hot Spring, vere e proprie sorgenti termali, salire sulle Poring Canopy Walkway per provare l’ebbrezza di camminare sospesi nel vuoto o ammirare la bellezza del giardino tropicale e di tutti i suoi tipi di orchidee. Gli amanti dell’avventura hanno anche la possibilità di fare rafting. Per chi arriva a SANDAKAN le escursioni più richieste sono due: con un breve spostamento in auto si può visitare il Centro di riabilitazione degli Orang Utan, esperienza indimenticabile per ammirare questi animali nel loro habitat naturale. Se invece si ha qualche giorno a disposizione non si può rinunciare ad un soggiorno a Sukau, sul fiume Kinabatangan. Si raggiunge tramite auto o direttamente tramite fiume e si alloggia presso i Lodge. Qui vengono organizzate uscite giornaliere e notturne con la barca per incontrare numerosi animali selvatici che popolano la zona. Imperdibile il bird watching, l’avvistamento della famosa scimmia proboscide e lo spettacolo degli elefanti pigmei che si rinfrescano nelle acque del Kinabatangan.
I Lodge sono delle strutture molto semplici lungo il fiume, dove l’ottima gestione delle famiglie malesi, vi farà sentire come a casa.
L’Isola di Mabul si raggiunge agevolmente con voli da Roma, Milano e Venezia su a Kuala Lumpur e poi con voli interni da Kuala Lumpur a Tawau via Kota Kinabalu: arrivati a Tawau un breve tratto di auto separa l’aeroporto dal Porto di Semporna dove la barca del resort porta gli ospiti direttamente al Mabul Resort SMART